Veronesi utilizza la tecnologia IBM per assicurare ai consumatori prodotti di alta qualità

di Morgana Stell



Il Gruppo Veronesi si affida ad IBM per lo sviluppo di un progetto innovativo che migliori la business continuity dei datacenter e aumenti la velocità di risposta dei suoi servizi, per assicurare un prodotto di alta qualità ai suoi consumatori.

Per raggiungere questo obiettivo è stata scelta un'architettura IT basata sulle tecnologie Server Power 9, Storage DS8000, Flash Systems, San Volume Controller, IBM Spectrum Protect insieme a servizi professionali IBM che hanno consentito di raggiungere notevoli vantaggi come il miglioramento delle prestazioni e l’ottimizzazione dei costi.

La principale esigenza di Veronesi era quella di garantire la continuità dei servizi operativi per consentire un controllo costante dei processi aziendali che operano 24 ore su 24. Il controllo completo della filiera, segno distintivo e chiave del successo del Gruppo, è resa possibile solo grazie alla gestione interna di una complessa rete di attività in tempi molto rapidi per assicurare un prodotto di alta qualità. Alla base della gestione di processi così complessi ci sono i dati integrati di tutte le fasi di produzione: un processo che deve essere gestito sempre più rapidamente per garantire prodotti freschissimi come le carni e le uova.

Veronesi, con oltre 8.000 dipendenti presenti in 23 siti produttivi, è il primo gruppo italiano con filiera completa e integrata che parte dalla produzione dei mangimi sino alla trasformazione e distribuzione delle carni e dei salumi della tradizione gastronomica italiana. Veronesi, AIA e Negroni sono i tre marchi di riferimento presenti sul mercato. In questo settore industriale dinamico e competitivo, Veronesi è da sempre orientata all’innovazione, alla ricerca di soluzioni in grado di migliorare i processi e le performance per offrire prodotti migliori e servizi più efficienti ai propri clienti.

Rinnovando l’infrastruttura dei Datacenter il Gruppo ha dato una ulteriore spinta alla digitalizzazione della filiera, riducendo il numero di macchine da gestire, consolidando tutte le applicazioni più importanti su un singolo cluster Power, aumentando così il controllo operativo delle singole attività. Inoltre, la grande stabilità delle due piattaforme hardware e l'elevato livello di servizio IBM hanno contribuito all’ottimizzazione dei costi.

Dal punto di vista tecnologico, la combinazione del server Power e dello Storage DS8000 ha favorito una significativa accelerazione delle applicazioni, con prestazioni di alto livello sia nelle operazioni transazionali che in quelle massive. E la maggiore configurabilità degli ambienti ha permesso di mantenere un perfetto controllo anche dei tempi di esecuzione delle applicazioni più complesse per l'azienda.

18 ottobre 2019

Morgana Stell, External Relations
@MorganaStell

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